Progetto Siracusa 2019
Abbandonata per un attimo la voce affascinante e severa della tragedia, quest’anno Il Liceo D’Oria sarà in scena al Festival del teatro classico Giovani di Siracusa con una commedia di Plauto, Aulularia.
“I classici ci parlano, non sono dietro di noi, ma sempre avanti”: il cammino del Progetto Siracusa
Inserito dal 2010 nel POF del Liceo D’Oria, il “Progetto Siracusa” vede la nostra partecipazione al “Festival del Teatro Classico Giovani” di Palazzolo Acreide (SR), in collaborazione con l’Istituto Nazionale del Dramma Antico (INDA).
Sei sono gli spettacoli finora allestiti, “Coefore” (2010) e “Sette a Tebe” di Eschilo (2013), “Miles Gloriosus” di Plauto (2014), “Baccanti” di Euripide (2015) , “Antigone” di Sofocle (2016), “Processo a Verre” (2017), realizzati con la regia di Enrico Campanati.
Gli spettacoli sono stati poi riproposti al pubblico Genovese nei teatri cittadini, in particolare “Sette a Tebe” il 7 giugno 2013 come omaggio ai caduti della Torre Piloti del Porto di Genova, avvenuta un mese prima, e a novembre 2013, nel contesto del Festival dell’Eccellenza al Femminile. Le “Baccanti” sono state rappresentate al Teatro dell’Arca, all’interno della Casa Circondariale di Marassi, a dimostrazione della valenza educativa, sociale e civile che il teatro ha dai tempi lontani delle sue origini.
Per l’anno scolastico 2016 – 2017 il Progetto Siracusa ha collaborato con Comune di Genova, Città Metropolitana, Movimento Agende Rosse Falcone Borsellino, Liceo D’Oria e Teatro Stabile di Genova per realizzare lo spettacolo “Processo a Verre” (dal testo di Mario Prosperi e Renzo Giovampietro, liberamente tratto dalle “Verrine” di Cicerone).
Nel mese di Maggio 2018 gli alunni del Liceo D’Oria hanno rappresentato a Palazzolo Acreide la tragedia di Eschilo, “Le Supplici”, portando sulla scena grandi temi attualissimi: l’accoglienza verso lo straniero, il diritto di asilo, la libertà delle donne, lo scontro politico fra monocrazia e democrazia.